︎︎︎ Issue 09
STOÀ 09 [Interferenze]
Anno IV, 1/3, Inverno 2024
ISSN 2785-0293
ISBN 978-88-32072-27-3
La specializzazione dei processi produttivi e, più in generale, la complessificazione delle condizioni di costruzione delle opere di architettura, hanno, nel tempo, acuito la condizione di dipendenza del progetto di architettura da molteplici fattori indipendenti dal controllo diretto dell’architetto. Una serie non sempre definita di interferenze, intese nel triplice significato di fattori cooperanti, di sovrapposizioni indipendenti e di – a volte – indebite ingerenze. La formazione universitaria e, in particolare, l’insegnamento del progetto non possono non tenere conto di questo dato, visto l’impatto che le contingenze emergenti in ambito ambientale, economico e sociale stanno avendo sulla professione. Stoà 9 [Interferenze] è una parziale rassegna per comprendere come saper riconoscere, gestire e utilizzare alcune forme di interferenze, provando a capire le modalità e le metodologie con cui queste possano essere impiegate consapevolmente e spinte, in ambiente pedagogico, in senso positivamente costruttivo. Una ricognizione, quindi, di pratiche didattiche ed esperienze pedagogiche in corso, riferite a modelli sia istituzionali che sperimentali – estemporanei o programmatici – che riguardano l’esplicitazione e valorizzazione delle interferenze disciplinari per il progetto di architettura.
Over time, the dependence of architectural design on many factors beyond the direct control of the architect has been exacerbated by the specialisation of production processes and, more generally, by the complexity of the conditions for building architecture. A not always well-defined series of interferences, understood in the threefold sense of cooperating factors, independent overlaps, and sometimes inappropriate interventions. University education, and in particular the teaching of design, cannot ignore this reality, given the impact that emerging environmental, economic and social contingencies are having on the profession. Stoà 9 [Interferences] is a partial review aimed at understanding how to recognise, manage and exploit different forms of interference. It seeks to understand the ways and methodologies through which these interferences can be consciously used and directed in a positive and constructive direction in an educational context. Intended as an exploration of current teaching practices and pedagogical experiences, this issue refers to both institutional and experimental models – whether unscripted or programmatic – that involve the explicit expression and enhancement of disciplinary interferences for architectural design.
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︎︎︎Issues
︎︎︎Interferenze a cura di/edited by Alberto Calderoni, Jacopo Leveratto.
︎︎︎ Funny Games
︎︎︎ Per un’antropologia della collaborazione
Posizioni
︎︎︎ L’architettura nel campo allargato
Sara Marini
︎︎︎ Architettura come interferenza produttiva
Lidia Gasperoni
Ideario
︎︎︎Le arti imparano le une dalle altre
Eva Fabbris
Rapporti
︎︎︎ Open-Ended
Johan Arrhov, Elena Catalano, Sayako Hirakimoto, Iris Lacoudre
︎︎︎ Sentir-pensar in accademia
Paola Piscitelli
︎︎︎ Esperienza come forma di conoscenza in architettura
Paola Briata, Gennaro Postiglione
Corrispondenze
︎︎︎ Spazio, corpo, evento
Riccardo Blumer, Alberto Calderoni
︎︎︎ Walking as Disruption
Sarah Aziz, Lindsey Krug, Samantha Schuermann
Tracce
︎︎︎ Relazionarsi con l’esistente
Maria Eleonora Maccari, Muck Petzet
︎︎︎ Interferenze tra insegnamento e pratica del progetto
Johanna Roth, Jan de Vylder, Rina Rolli, Angélique Kuenzle, Alessia Bertini