︎︎︎ Call for Abstracts
STOÀ
Journal n. 15, anno IV, 1/3, Inverno 2026
CONTESTI, CONTEXTS
La costruzione del contesto, inteso non solo come insieme di condizioni materiali, fisiche e spaziali, ma anche come sistema di relazioni culturali, sociali e storiche, rappresenta un passaggio fondativo nella definizione del progetto pedagogico.
I possibili contesti non sono solo patrimoni da cui attingere insegnamenti, principi, regole e forme, ma rappresentano veri e propri campi di ricerca dove la costruzione di conoscenza prende corpo insieme e attraverso le sperimentazioni progettuali.
La molteplicità di situazioni con le quali le esperienze didattiche si sono confrontate nel tempo si è condensata attorno ad alcuni luoghi considerati particolarmente significativi: contesti non solo come modelli da reinterpretare ma soprattutto come significativi laboratori a cielo aperto nei quali misurare nuove visioni e possibili relazioni con una stratificazione di lungo respiro, favorendo un consolidarsi di maniere di lavoro e la costruzione di specifiche metodologie di indagine progettuale.
Considerare l’architettura come una realtà inscindibile dall’ambiente in cui si trova, dalle trame di relazioni tra le forme costruite e lo spazio, ha permesso nelle scuole di architettura la costruzione di un dialogo che si è sviluppato su più livelli: da un lato, nella relazione fisica con tessuti urbani e con dimensioni paesaggistiche specifiche, dall’altro nel continuum di prospettive storiche e culturali dove l’intervento architettonico acquisisce un valore conoscitivo.
La rivista si propone di esplorare il tema dei contesti attraverso una serie di contributi che indaghino le ragioni delle scelte di alcuni specifici luoghi e il ruolo che essi svolgono nella costruzione dell’esperienza pedagogica, osservandoli non solo come possibili collazioni di condizioni fisiche e materiali, ma come elementi fondativi per la didattica dell’architettura, tessuti vivi e dinamici – spesso complessi e ricchi di contraddizioni –, insiemi articolati di elementi e condizioni capaci di attivare processi, azioni e strategie di progetto.
Sono accettati contributi capaci di mettere in campo una o più azioni tra le seguenti:
→ riconoscere tratti comuni nelle molteplici esperienze internazionali contemporanee;
→ esemplificare, attraverso la loro concettualizzazione, specifiche esperienze didattiche, attraverso resoconti, dialoghi e interviste con docenti di fama internazionale, capaci di diventare espressioni sintetiche ed efficaci di un saper fare scuola progettato e progettante;
→ tracciare un limite condivisibile dalla comunità scientifica di riferimento entro cui posizionare criticamente idee e progetti (di didattica).
L’abstract di massimo 1500 battute, corredato da tre immagini e un profilo biografico di 350 battute per ogni autore dovrà essere inviato in unico file .doc all’indirizzo: redazione@stoajournal.com
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︎︎︎Norme Editoriali
︎︎︎Deadline: 12/05/2025
Gli autori dei contributi accettati verranno informati entro il 26/05/2025.
Non saranno accettati abstract da parte di autori i cui contributi sono già stati pubblicati in stoà 9, 10, 11, 12, 13, 14.
La call è aperta a dottorandi, dottori di ricerca, ricercatori, professori e a tutti gli studiosi accademicamente impegnati nell’insegnamento dell’architettura.
Per la pubblicazione sulla rivista cartacea l’articolo dovrà essere redatto entro il 01/09/2025 in forma di saggio scientifico, corredato da note, bibliografia e iconografia, per un massimo di 18.000 battute (spazi, note e bibliografia inclusi) e 7 immagini di cui si possiedano i copyright.
L’articolo proposto dovrà essere inedito, dai contenuti originali e mai apparsi in altra rivista a stampa o diffusione digitale o volume.
Tutti i saggi nella loro forma definitiva saranno sottoposti a procedimento di valutazione tra pari secondo i criteri della Double-Blind Peer Review.
stoà è una rivista scientifica di classe A per i settori 08/D1 progettazione architettonica e 08/E2 restauro e storia dell’architettura (Delibera del Consiglio Direttivo ANVUR n. 49 del 20 02 2025) e classificata come scientifica per le aree non bibliometriche 08 - “Ingegneria civile e Architettura” (Delibera del Consiglio Direttivo ANVUR n. 184 del 27 07 2023).