︎︎︎ Issue 03
STOÀ 03 [Renderings]
Anno II, 1/3, Inverno 2022
ISSN 2785-0293
ISBN 978-88-32072-15-0
Rendering: nella computer grafica, la conversione mediante apposito software del profilo di un’immagine bidimensionale in un’immagine dall’aspetto realistico e percepibile come tridimensionale, grazie al calcolo accurato della prospettiva e all’aggiunta di colori, luci e ombreggiature.
Una disanima degli effetti dell’utilizzo dei rendering in ambito didattico e pedagogico per il progetto di architettura non è stata sistematicamente condotta, poiché la distanza temporale – da quando in maniera effusiva sono diventati quotidiani elementi di lavoro – è, forse, eccessivamente ristretta. Sebbene la portata critica dell’uso di tale strumento non sia stata ancora metabolizzata, la costruzione di immagini tramite la grafica digitale è stata troppo velocemente relegata (sicuramente nella cultura didattica europea) tra le cause di una certa degenerazione del saper fare (quindi del saper progettare) architettura accusando i rendering di essere strumenti perlopiù rivolti alla produzione di un superficiale soddisfacimento retinico. I saggi raccolti delineano – attraverso una mirata ricognizione di pratiche didattiche ed esperienze pedagogiche in corso – uno spettro di potenzialità e criticità di questo strumento dando la possibilità di riflettere su alcune questioni di cui i rendering possono essere significanti.
Rendering: in computer graphics, the conversion by means of special software of the profile of a two-dimensional image into an image with a realistic and perceptible three-dimensional appearance, thanks to the accurate calculation of the perspective and the addition of colours, lights and shadows.
A thorough examination of the effects of architectural renderings in the context of didactics and pedagogy for architectural design has not been systematically conducted so far. This is perhaps due to the short time since this tool has become commonplace in the academic setting. Although the critical scope of architectural renderings has not yet been fully grasped, the composition of images using digital
The collected essays outline – through the investigation of some current teaching practices and pedagogical experiences – the potentialities and critical points of this instrument, reflecting on how renderings can perform as signifiers.
︎︎︎Abstracts
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︎︎︎Issues
︎︎︎Renderings a cura di/edited by Alberto Calderoni, Carlo Gandolfi, Jacopo Leveratto, Antonio Nitti con il contributo di/with the support of Fabrizio Ballabio, Tommaso Brighenti.
︎︎︎ Alta risoluzione
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Tentando a render te qual tu paresti
Posizioni
︎︎︎ Staging the Idea. Experiments with Images at Atelier Geers
Guido Tesio
︎︎︎ Constructing the View
Philipp Schaerer, Fabrizio Ballabio
Ideario
︎︎︎ Jacques Hondelatte, Hans Kollhoff, Studio Lynn, Karin Sander, Philippe Rahm, Iván Capdevila Castellanos, Productora, MIR
A cura di Marianna Ascolese, Vanna Cestarello, Vincenzo D’Abramo e Niccolò Suraci
Corrispondenze
︎︎︎ It’s Just Textures
Maya Alam, Daniele Profeta
︎︎︎ Il progetto è una forma di montaggio
Luca Galofaro
︎︎︎ Granular Space
Giuseppe Bono
Rapporti
︎︎︎ Analogue Digital Practices
Lucia Pennati
︎︎︎Assembling a New Whole
Sam Jacob, Vanna Cestarello
︎︎︎The Collected Image
Marius Grootveld
︎︎︎Conditioning Rendering in Studio Caruso at the ETHZ
Louis De Mey
︎︎︎Optical or Tactile
Max Turnheim, Federico Coricelli, Marianna Ascolese
Tracce
︎︎︎Oltre l’equazione: dall’Architectural Association alle piattaforme
︎︎︎ Dieci domande a Federica Sofia Zambelletti su KooZA/rch
Nicoletta Faccitondo, Jacopo Leveratto
︎︎︎Il Berlage e la didattica come post-produzione
︎︎︎Undici domande a Salomon Frausto sulla rappresentazione
Luigiemanuele Amabile, Alberto Geuna