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︎︎︎    Issue 08



STOÀ 08 [Lessico]


Anno III, 3/3, Autunno 2023
ISSN 2785-0293
ISBN 978-88-32072-26-6



Una delle cifre del nostro tempo presente è sicuramente il depauperamento del terreno lessicale derivante in parte dal continuo processo di tecnicizzazione delle pratiche del progetto che si allontanano sovente da un approccio umanistico e in parte dallo stabilirsi di nuove forme di comunicazione dove a farla da padrona – è lecito sostenere – sia l’immagine più che il verbo. Se l’insieme di vocaboli che, a seconda della precisione o precisazione che viene loro attribuito, serve a scandire e a perimetrare l’orizzonte concettuale che si va trasmettendo su due piani – quello, naturalmente, dell’operatività del fare e del costruire il ragionamento di architettura e dall’altro di sviluppare e trasmettere i precisi strumenti attraverso i quali il progetto si costruisce – allora, qualora un termine lessicale non sia presente all’interno del nostro repertorio, non esiste nella nostra testa l’immagine a esso collegata. Nell’ambito dell’insegnamento dell’architettura questa lacuna può costituire un ostacolo consistente poiché l’assenza di un vocabolo può tradursi infatti nell’impossibilità di avere accesso alle forme di sapere a esso connesse, di poterne cogliere le dimensioni concettuali a fronte del suo utilizzo nella storia della disciplina e di riconoscerne le potenzialità in relazione alle condizioni attuali entro le quali si svolge la pratica della progettazione. Stoà 8 [Lessico] è un tentativo compiuto per indagare quali parole sono utilizzate nell’insegnamento della progettazione architettonica oggi ai fini della determinazione di un corpus concettuale necessario per abbracciare i diversi ambiti tematici della disciplina e, eventualmente, per reinventarli.


One of the dominant features of our time is the impoverishment of the lexical landscape, both due to the continuous process of technicalisation of the professional world, which grows increasingly distant from a humanistic approach, and due to the establishment of new forms of communication wherein the image – rather than the verb – has risen to take on the protagonist role. And yet it is precisely through words (their meaning and the cultural references associated with them) that one is able to demarcate a conceptual horizon. In architecture, this usually occurs on two levels – on the one hand, from an operative point of view in the making and constructing architectural arguments and on the other in the development and transmission of the tools through which architectural projects are constructed. In this sense, whenever a term ceases to exist in our linguistic repertoire, so too do the images associated with it cease to exist in our minds. In the context of architectural pedagogy, this void can represent a major obstacle.
Indeed, the absence of a word makes it impossible to access the forms of knowledge associated with it, to grasp its conceptual dimensions in the development of the discipline and, why not, to recognize its relevance for thinking and conceptualizing the contemporary world. It is in this sense that the precise choice of the use words, even if dialectically and through contrasts, can determine the character or the conceptual and cultural bearing of a design course, while at the same time providing the necessary resources for the redefinition of the limits within which a given conceptualization of knowledge occurs. The aim of Stoà 8 [Lexicon] is to carry out a critical reflection on the words used in the teaching of architectural design today, to identify a conceptual vocabulary necessary to encompass, and possibly reinvent, the various subject areas of the discipline.


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︎︎︎Lessico a cura di/edited by Fabrizio Ballabio, Alberto Calderoni, Carlo Gandolfi.



︎︎︎ Sensibilità erudita


︎︎︎ In altre parole



Posizioni

︎︎︎ Of Words and Buildings


Adrian Forty

︎︎︎ Architecture’s Doublespeak


Fabrizio Ballabio, Reinier de Graaf

Ideario

︎︎︎La Rivoluzione Industriale. Tentativo di visualizzazione


Jacques Gubler

Corrispondenze

︎︎︎ Field Work


Matthew Blunderfield

︎︎︎ Types & Trays. Nel linguaggio materiale di Harvard GSD


Marco Moro

Rapporti

︎︎︎ Il lessico radicale di Christ & Gantenbein


Leonardo Chironi, Stefano Passamonti

︎︎︎ Il teatro dell’architettura


Martina Landsberger

︎︎︎ Short-cuts on Portraits and Agents


François Charbonnet, Patrick Heiz

︎︎︎ An Abecedarium for Thinking 


João Paupério, Maria Rebelo

︎︎︎ Text as a Building


Federico Perugini

Tracce

︎︎︎ Incursioni


︎︎︎ Architettura


Renato Rizzi

︎︎︎ Archivio


Irina Davidovici

︎︎︎ Città


Matteo Vegetti

︎︎︎ Composizione


Armando Dal Fabbro

︎︎︎Disegno


Arduino Cantafora

︎︎︎Ragione


Éric Lapierre

︎︎︎ Scenografia


Aslı Çiçek

︎︎︎Sito/Luogo


Mark Pimlott

︎︎︎ Storia


Renato De Fusco

︎︎︎Struttura


Tullia Iori

︎︎︎Vuoto


Fernando Espuelas


STOÀ Journal
Strumenti per l’insegnamento della progettazione architettonica
2021 - Published by Thymos Books
ISSN  2785-0293